relitto maddalena lofaro
Tipo di immersione: Relitto
Profondità: Da 27 a 42 metri
Difficoltà:
Varata nei cantieri di Kiel, il 24/03/1955 nella allora Germania dell’ovest lunga 79 mt, era adibita a traffico autoveicoli e dopo anni di uso nei mari interni del Nord europa, nel 1968 venne venduta ad un armatore italiano che la ribattezzo’ “MADDALENA LOFARO”.
Nelle acque prospicienti Capo Spartivento, mentre era in navigazione, scoppio’ un incendio a bordo e la nave fu prontamente rimorchiata nelle acque messinesi dove poi trovo’ultima collocazione.
L’immersione è relativamente facile, data anche la sua modesta profondita’ (max 36 mt al vano dell’elica) e se si tiene conto della corrente di marea che, in alcuni momenti della giornata è forte e puo’ creare diversi problemi, permette anche ai sub neofiti di godere appieno delle particolari strutture della nave, ancora discretamente conservate, e del suo carico di automobili d’epoca trasportate.
Profondità: Da 27 a 42 metri
Difficoltà:
Varata nei cantieri di Kiel, il 24/03/1955 nella allora Germania dell’ovest lunga 79 mt, era adibita a traffico autoveicoli e dopo anni di uso nei mari interni del Nord europa, nel 1968 venne venduta ad un armatore italiano che la ribattezzo’ “MADDALENA LOFARO”.
Nelle acque prospicienti Capo Spartivento, mentre era in navigazione, scoppio’ un incendio a bordo e la nave fu prontamente rimorchiata nelle acque messinesi dove poi trovo’ultima collocazione.
L’immersione è relativamente facile, data anche la sua modesta profondita’ (max 36 mt al vano dell’elica) e se si tiene conto della corrente di marea che, in alcuni momenti della giornata è forte e puo’ creare diversi problemi, permette anche ai sub neofiti di godere appieno delle particolari strutture della nave, ancora discretamente conservate, e del suo carico di automobili d’epoca trasportate.