Scalone di capo peloro
Tipo di immersione:
Profondità:
Difficoltà:
Appena di fronte alla sede del Diving, passato lo Stretto di Messina in 5 minuti di gommone, ecco la prima grande immersione che ci riserva la costa sicula, sicuramente la prima di una lunga serie di immersioni sul versante messinese. Adatta anche ai subacquei di classe open, ma la consigliamo a tutti, per il suo carattere tipicamente "anti stress" lo scalone non è altro che una splendida scoscesa di sabbia e ciotoli, debolmente degradante verso il profondo blu dello stretto, (da qui ha origine il famoso muro, ma questa è un'altra immersione) tutta ricoperta da un infinito poseidonieto.
La sensazione immediata è di una enorme distesa di alghe verdi, fluttuanti al sole, che data l'esigua profondità, filtra prepotentemente, dando al luogo un aspetto di magica foresta incantata. Siamo in pratica su un enorme banco di sabbia, che una volta serviva alle navi greche e romane, da facile riparo dai gorghi della mitica Cariddi.
La possibilita' di rintracciare, semiaffioranti dalla sabbia, reperti storici, vasellame, anfore, ancore di tutte le foggie, antiche e moderne e' altissima, basta lasciarsi cullare dal costante fluttuare della posidonea in un mare caldo, e per una volta, privo di correnti di rilievo.
Profondità:
Difficoltà:
Appena di fronte alla sede del Diving, passato lo Stretto di Messina in 5 minuti di gommone, ecco la prima grande immersione che ci riserva la costa sicula, sicuramente la prima di una lunga serie di immersioni sul versante messinese. Adatta anche ai subacquei di classe open, ma la consigliamo a tutti, per il suo carattere tipicamente "anti stress" lo scalone non è altro che una splendida scoscesa di sabbia e ciotoli, debolmente degradante verso il profondo blu dello stretto, (da qui ha origine il famoso muro, ma questa è un'altra immersione) tutta ricoperta da un infinito poseidonieto.
La sensazione immediata è di una enorme distesa di alghe verdi, fluttuanti al sole, che data l'esigua profondità, filtra prepotentemente, dando al luogo un aspetto di magica foresta incantata. Siamo in pratica su un enorme banco di sabbia, che una volta serviva alle navi greche e romane, da facile riparo dai gorghi della mitica Cariddi.
La possibilita' di rintracciare, semiaffioranti dalla sabbia, reperti storici, vasellame, anfore, ancore di tutte le foggie, antiche e moderne e' altissima, basta lasciarsi cullare dal costante fluttuare della posidonea in un mare caldo, e per una volta, privo di correnti di rilievo.